lunedì 7 maggio 2012
FASANO : Fasano (Fascióne in dialetto fasanese) è un comune italiano di 38.709 abitanti[2] della provincia di Brindisi in Puglia.
Al centro di un immaginario triangolo che ha per vertici le città di Bari, Brindisi e Taranto, distanti da Fasano circa 50 km, la città segna il confine fra il Salento e la Terra di Bari. Il comune, insieme alla vicina Cisternino, fu aggregato alla nuova provincia nel 1927; nel 1955 fu presentata alla Camera ad opera della deputata Maria Chieco Bianchi una proposta di legge per riportare la città nel territorio barese.
Il toponimo "Fasano" proviene probabilmente da "Faso", antico nome di un grosso e bianco colombo selvatico (rappresentato sullo stemma civico) che si abbeverava presso le cosiddette "fogge", cioè una palude o pozzo all'aperto dove defluivano i corsi d'acqua provenienti dalle colline. Sopra tali fogge oggi è ubicata la villFasano è il comune più popoloso della Provincia di Brindisi, dopo il capoluogo. Confina a nord con il comune di Monopoli, a sud con i Comuni di Ostuni e Cisternino, ad est con il mare Adriatico, ad ovest con i comuni di Locorotondo e Alberobello. La città sorge in una zona pianeggiante a 111 metri s.l.m caratterizzata da numerosi ulivi secolari. Il territorio comunale segna il confine tra l'Altosalento e la Murgia e si estende dalle colline (con un'altitudine intorno ai 400 metri s.l.m.) fino al mare. Le colline e la pianura sono costituite da roccia calcarea con presenza di poche cavità carsiche. Le colline sono ricoperte di lecci, vigneti e vegetazione di macchia mediterranea. La pianura invece è destinata alla coltivazione di ortaggi e alberi di ulivo secolari. La costa, nella zona di Savelletri è principalmente costituita da scogliere con calette di sabbia. La zona di Torre Canne presenta dune costiere, lidi, e zone umide con caratteristica macchia mediterranea (conservata dal Parco Dune costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo).
La popolazione è distribuita per poco più del 70% in città e la restante parte risiede nelle diverse frazioni, in particolare presso le circoscrizioni comunali di Pezze di Greco e Montalbano.a comunale.Fasano è caratterizzata da un clima tipicamente mediterraneo con inverni miti ed estati calde, lunghe e molto spesso umide.
Il comune di Fasano, per via del suo dislivello dal mare ai monti, presenta un clima differente a seconda della zona. Sul mare Torre Canne e Savelletri grazie all'azione mitigatrice dell'Adriatico da cui sono bagnate, presentano un clima più tipicamente marittimo, con escursioni termiche stagionali meno spiccate. Nell'entroterra, in pianura e quindi a Fasano, le temperature sono simili alla zona costiera, ma il clima è decisamente più umido. Sulle colline, di un'altezza massima di 400/450 metri s.l.m., le temperature sono un po' più basse così come l'umidità e gli sbalzi termici sono molto più frequenti.
Le precipitazioni piovose sono piuttosto scarse, risultando concentrate nei mesi invernali e tuttavia caratterizzate da un regime estremamente variabile. Sulla zona collinare, sempre in inverno, si verificano occasionalmente delle nevicate.Fasano deriva dal Casale di Santa Maria di Fajano(Sancta Maria de Fajano), fondato nel 1088 da una parte della popolazione che aveva abbandonato le rovine di Gnazia, uno dei centri più importanti posti sull'antica via Traiana con il suo importante porto. Con la caduta dell'Impero Romano d'Occidente la città di Egnazia venne progressivamente abbandonata. Gli emigranti ripararono in piccoli villaggi rupestri fondando, diversi casali in tutto il territorio fasanese e monopolitano. Nel frattempo Egnazia veniva ripetutamente saccheggiata dai vari invasori che si avvicendarono in Puglia. Nel XIV secolo diventa feudo dei Cavalieri di Malta e il 2 giugno 1678 i fasanesi vivono il memorabile evento: la Vittoria contro i Turchi. Si narra che in cielo apparve la Madonna a guidare l'opposizione dei fasanesi contro i pirati turchi, sbarcati di notte con l'intento di saccheggiare la città. Il momento di gloria, da quel giorno, ogni anno, viene ricordato con La Scamiciata, in occasione della Festa dei santi Patroni: San Giovanni Battista e Santa Maria di Pozzo Faceto. Il culto della Madonna del Pozzo è legato ad una leggenda: dei contadini mentre scavano un pozzo, in un piccolo centro agricolo (presso l'attuale frazione di Pozzo Faceto) con il Santuario, abbiano miracolosamente ritrovato, l'immagine della Madonna dipinta su una pietra, da quel momento la Madonna di Pozzo Faceto diventa la Protettrice di Fasano. Nel 1799 Fasano dà il suo tributo alla Rivoluzione partenopea con Ignazio Ciaia, che per pochi giorni, prima della conclusione, è una delle colonne portanti che reggono le sorti della Repubblica a Napoli.
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